GENESI DI UN'IDEA
Tutto è iniziato un pomeriggio di primavera. Mi ricordo che chiamai Francesca Quatraro, un’illustratrice, perché mi ero innamorata dei suoi disegni. Volevo che “Be brave” avesse un’immagine, e che questa immagine trasmettesse: determinazione, leggerezza, forza e coraggio.
Avevo bisogno che il logo del mio progetto prendesse forma e per farlo avevo scelto le bambine dei meravigliosi disegni di Francesca Quatraro. Da questa prima collaborazione nasce il nuovo logo di ‘Be brave’.
“Grazie, hai disegnato quello che era nella mia testa, non solo un’idea, un’emozione“.
NASCE ANDREA
Mi ricordo di aver detto queste parole a Francesca, e che le successive sono state:
“E se disegnassi la mia storia? Se raccontassimo a tutti che cos’è ‘Be brave’?“
Ho sempre amato i libri illustrati, portatori di messaggi e valori profondi attraverso contenuti semplici e immagini dirette. I disegni sono una forma sofisticata di scrittura. Così, insieme a Francesca, abbiamo iniziato questa seconda collaborazione. ‘Be brave’ sarebbe diventato un libro per bambini e bambine, ma anche per adulti.
I PRIMI SCHIZZI
Sono cominciati ad arrivare i primi ‘schizzi’ o quello che Francesca chiama ‘story board particolare’.
COME UNA MAGIA
Si è immediatamente creata una sinergia particolare, era come un gioco di magia: Francesca trasformava quello che immaginavo in realtà. Continuavano ad arrivare ‘bozzetti’ ed io mi innamoravo sempre di più di questa storia.
LA PROTAGONISTA
Ricordo le mille telefonate per disegnare la protagonista della storia. Doveva essere determinata ma non antipatica, forte ma non aggressiva. Amare le piante, le nuvole, la sua famiglia, il calcio.
BE BRAVE È UN GRIDO
Quando siamo arrivate al momento più importante del libro, insieme a Francesca abbiamo scelto quale fosse il messaggio che, questo racconto, doveva mandare:
Be brave è il grido che ognuna di noi piccole e grandi donne deve fare suo per diventare chi vuole liberamente nel calcio come nella vita. Le bambine devono sapere che possono e devono perseguire i propri sogni a prescindere da quanto possano sembrare folli al resto del mondo.
Abbiamo scelto di tradurlo anche in inglese per raggiungere più persone possibili, perché la rivoluzione che va operata in questo settore è e deve essere globale.
